Fino ad oggi abbiamo fatto un breve e sintetico viaggio all’interno dell’occhio umano; per comprenderne il funzionamento e conoscerlo meglio. Apriremo oggi il capitolo dei difetti visivi, iniziando con il più comune di essi: la miopia.
Cos’è la miopia
È in difetto visivo che comporta una visione sfocata da lontano.
In sostanza come vede l’occhio miope? L’occhio miope non riesce a mettere a fuoco gli oggetti distanti, ma vede molto bene quelli vicini. In condizioni normali la cornea e il cristallino deviano i raggi luminosi affinché vengano focalizzati sulla retina e venga consentita una visione nitida. Nel caso dell’occhio miope l’asse, e quindi il bulbo oculare, è leggermente più lungo e l’immagine viene messa a fuoco prima della retina, creando così una visione sfocata da lontano.
Nella maggior parte dei casi, la miopia si presenta in età scolare, ha la tendenza ad aumentare con lo sviluppo per poi stabilizzarsi intorno ai 20-25 anni, se non sono presenti delle patologie particolari.
Miopia: sintomi e cause
Vi sono alcuni segnali a cui prestare attenzione, soprattutto nei bambini che, tendenzialmente, potrebbero non accorgersene:
- mal di testa;
- tendenza ad avvicinarsi troppo sia agli oggetti lontani (lavagna o TV) che a quelli vicini (postura errata nella scrittura o lettura);
- segnali di visione sfocata da lontano;
- strofinamento degli occhi più accentuato del normale.
Il soggetto miope tende a strizzare gli occhi per cercare di migliorare la propria visione. Espediente dal quale deriva proprio il termine miopia, di origine greca e che significa appunto “socchiudere gli occhi”.
Alcune variabili possono influenzare l’andamento della miopia, ad esempio i fattori ereditari, se un genitore o tutti e due sono miopi ci sarà più probabilità che anche nel figlio si presenti lo stesso difetto. Sull’insorgenza e l’andamento della progressione della miopia incidono molto anche i fattori ambientali e lo stile di vita, come l’attività prolungata ad una distanza troppo ravvicinata per studio, lavoro e con strumenti elettronici e il poco tempo trascorso all’aria aperta durante il giorno per gioco e sport.
Lenti o occhiali per una corretta visione da lontano
Per correggere la miopia si utilizzano lenti negative o divergenti che hanno il compito di riportare l’immagine sulla retina e permettere una corretta visione da lontano. La correzione di questo difetto visivo può avvenire tramite occhiali, selezionando una montatura e una tipologia di lente adatta alla specifica miopia e all’età della persona; e attraverso lenti a contatto di diversi materiali e geometrie. Entrambe le soluzioni scelte su consiglio del professionista della visione, come un ottico optometrista.