LE LENTI PROGRESSIVE

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LE LENTI PROGRESSIVE

Le lenti progressive o multifocali rappresentano uno dei metodi per la correzione della presbiopia.

Ma cerchiamo di andare oltre alle apparenze o alle semplici definizioni. Cosa rende speciali le lenti progressive? Qual è la differenza con delle normali lenti per occhiali? Vediamolo insieme.

 

Dalle bifocali alle progressive

In passato, per la correzione della presbiopia, venivano utilizzate le lenti bifocali, dotate cioè di due differenti poteri. Attraverso una lunetta posizionata nella parte bassa, queste le lenti, permettevano di passare (ma in maniera particolarmente brusca e repentina!) dalla visione da lontano e quella da vicino.  Al giorno d’oggi la situazione è decisamente migliorata: in una sola lente sono presenti diversi poteri, per consentire una visione nitida da lontano, in tutte le varie zone intermedie, e da vicino e permettendo un progressivo adattamento della visione.

La lente progressiva è tecnologicamente molto articolata ed esistono moltissime tipologie di lenti con geometrie e tecnologie differenti, ma per semplificare potremmo immaginarla divisa in tre aree:

  1. guardando attraverso la parte alta della lente si ottiene un visione nitida da lontano;
  2. abbassando lo sguardo si ha una visione nitida nella zona intermedia;
  3. fino ad arrivare a vedere bene da vicino utilizzando la parte bassa.

Questo significa che, per esempio, nelle attività lavorative è possibile vedere bene un collega in fondo al corridoio e spostare lo sguardo su un interlocutore seduto davanti a noi alla scrivania, ma anche leggere dei documenti cartacei o sullo schermo del computer, con fluidità e senza la minima difficoltà o particolare fastidio.

 

Le lenti progressive moderne: altamente tecnologiche

Chiaramente, più la tecnologia di costruzione della lente è avanzata e più fluido e graduale sarà il passaggio tra le varie zone della visione.

Le lenti progressive con design meno recenti, richiedono movimenti della testa più ampi – per riuscire a mettere a fuoco con la parte della lente che contiene la prescrizione corretta – e un adattamento più lungo.

Nelle lenti di recente concezione il campo di visione è più aperto e le aree laterali di disturbo si riducono. Esse sono progettate per adattarsi a uno stile di vita dinamico con esigenze visive differenti, anche in considerazione dell’utilizzo frequente di dispositivi digitali durante la giornata.

 

La personalizzazione delle lenti progressive

Il progresso tecnologico ha permesso di introdurre un processo particolarmente innovativo quale la creazione di una vera e propria lente personalizzata in funzione di diversi parametri, inclusi la forma fisiologica degli occhi e la tipologia di montatura desiderata.

La costruzione della lente progressiva personalizzata inizia con un primo passaggio fondamentale: LA CENTRATURA. In questo processo, di cui parleremo più approfonditamente nel prossimo articolo, le misure vengono rilevate attraverso una strumentazione ad alta tecnologia: il videocentratore, di cui uno dei più innovativi è Visioffice X di Essilor.